Un museo a cielo aperto
Nei primi anni ’70, due scultori dilettanti, Franco Caturegli di Cascine di Buti e Pierino Palotti di Vicopisano, armati di scalpello e martello, iniziarono a trasformare i massi lungo la strada del Serra in vere e proprie opere d’arte.
Pierino Palotti lavorando per due anni, principalmente nei mesi estivi, realizzò due sculture figurative che si trovano in alto sulla curva , dove inizia il sentiero che conduce al ”Sorbo”, mentre quelle di Franco Caturegli più astratte e influenzate dalle conquiste spaziali, sono soprattutto ai margini della strada che dalla curva per il Sorbo va fino a Prato a Calci. Le opere del Caturegli sono numerose e hanno richiesto un lavoro di una decina d’anni, dal 70 ai primi anni 80. Sono tutte sculture eseguite con la tecnica dell’incisione o del bassorilievo; alcune, poste a diversi metri di altezza, hanno richiesto notevoli sforzi fisici talvolta in condizioni pericolose .
Ora restano (dove la vegetazione non le ha sommerse) un esempio di capacità e passione alla portata di tutti coloro che con lo sguardo le vanno a cercare.
Claudio Parducci
Pierino Palotti
Franco Caturegli