Butesità


Un museo a cielo aperto

Nei primi anni ’70, due scultori dilettanti, Franco Caturegli di Cascine di Buti e Pierino Palotti di Vicopisano, armati di scalpello e martello, iniziarono a trasformare i massi lungo la strada del Serra in vere e proprie opere d’arte.

Pierino Palotti lavorando per due anni, principalmente nei mesi estivi, realizzò due sculture figurative che si trovano in alto sulla curva , dove inizia il sentiero che conduce al ”Sorbo”, mentre quelle di Franco Caturegli più astratte e influenzate dalle conquiste spaziali, sono soprattutto ai margini della strada che dalla curva per il Sorbo va fino a Prato a Calci. Le opere del Caturegli sono numerose e hanno richiesto un lavoro di una decina d’anni, dal 70  ai primi anni 80. Sono tutte sculture eseguite con la tecnica dell’incisione o del bassorilievo; alcune, poste a diversi metri di altezza, hanno richiesto notevoli sforzi fisici talvolta in condizioni pericolose .

Ora restano (dove la vegetazione non le ha sommerse) un esempio di capacità e passione alla portata di tutti coloro che con lo sguardo le vanno a cercare.

Claudio Parducci

Pierino Palotti

2023

Franco Caturegli

58 81 64

83 41 65 85 46 66 86 54 73 88


Ma che sei gronchio ?

le raccoglitrici

“Le raccoglitrici” di Mauro Monni (anno 1972)

Espressione molto usata da noi nel tempo della raccolta delle olive. Tanti e tante butesi partivano la mattina nei mesi più freddi dell’anno (dicembre, gennaio, febbraio) per compiere l’operazione conclusiva della coltivazione tipica nostra. Però le mani si intirizzivano, in modo particolare la parte terminale delle dita, ad un punto tale che non si riusciva a stringere, a raccattare i frutti.

Questo non accade più per due ragioni: si è affermata l’abitudine, per ottenere un olio di qualità, di anticipare molto la raccolta (viene iniziata già alla fine di settembre) e perché vengono impiegate le reti di plastica per cui l’oliva non è a contatto con il suolo.

Per traslato, ironicamente viene anche detto: “Ma che sei gronchio ?” quando mancando la presa si lascia cadere un oggetto qualsiasi.


La nostra marcia funebre

nove346C’è una scena famosa nel film “Novecento” di Bernardo Bertolucci a commento del corteo dopo il rogo appiccato dai fascisti alla casa del popolo. La banda suona l’Internazionale, poi viene intonata una marcia funebre che è la marcia che noi anziani abbiamo ascoltato tante volte in paese. Un’aria che associata alla dipartita di coloro che ci hanno accompagnato, formano un ricordo indelebile e struggente del nostro essere butesi.

Avevamo creduto da sempre che la composizione fosse di Andrea Bernardini, ma dal momento che la stessa è stata utilizzata da Bertolucci è probabile che l’autore sia un altro. L’Anna Baroni, presidente della Filarmonica, ci ha detto che gli spartiti in questione sono andati tutti perduti. A questo punto il miglior modo per verificare la cosa è scrivere al regista e lo faremo il più presto possibile.

Di seguito riproduciamo la marcia nella versione inserita nel film “Novecento”.

 


Soprannomi (da Sargente a Zuabo)

Con il numero 5 anno 2012, abbiamo iniziato la pubblicazione della ricerca sui soprannomi di Erico Enrico Bernardini (di Baggiolo), aggiornata al 1985. Con il cartaceo eravamo arrivati a “Sapina” e oggi la completiamo.

Sargente Del Ry Mentano
Sasso Parenti Parentino
Sassolino Tremolanti Cicalo
Saulle Bernardini Saulle
Sbadiglio Bernardini Sbadiglio
Scarbatrina Gozzoli Scarbatrino
Schiocca Filippi Schiocca
Sciampera Sciampero
Scuffia Bernardini Scuffia
Seggiolaia Seggiolaia
Seghetti Petrognani Seghetti
Sella Felici Dodo
Sette Andreotti Ferro
Sgrummi Sgrummi
Sili Pardini Ragnerino
Sindachino Scarpellini Sindachino
Sipolino Sipolo
Sirino Ciampi Bottaio
Siriotto Filippi Naccheri
Sissi Guerrucci Micio
Sissi Barzacchini Sissi
Sisto Bernardini Sisto
Sita Bonaccorsi Prete
Soffione Soffione
Sorba Vannucci Sorba
Sorda Sorda
Spadaccia Spadaccia
Spadino Leporini Spadino
Spalletta Ciampi Spalletta
Spazzino Valdiserra Spazzino
Spitigno Felici Spitigno
Spranghino Parducci Violina
Spuma Pardini Ragnerino
Squillo Pratali Campanaio
Stagnino Masoni Fifoia
Stagnino Bernardini Icchisi
Stampatore Cosci Stampatore
Stanga Filippi Pitia
Stecchiè Stecchiè
Steccolo Steccolo
Stefanino Cosci Rechie
Stelio Felici Stelio
Sticci Leporini Pepane
Stinchi Stinchi
Strego Baschieri Streghino
Stussi Bernardini Benzina
Succhio Del Ry Gaspera
Sussi Felici Cocchina
Tabarsi Baschieri Tabarsi
Tacca Tacca
Tacche Tacche
Tacco Baschieri Tacca
Taglierino Taglierino
Talino Petrognani Talino
Talloccio Talloccio
Tana Lari Larino
Tanfata Tanfata
Tapino Filippi Delo
Tappo Pioli Tappo
Tarzan Barzacchini Macelli
Tascone Pelosini Tascone
Tatino Tatino
Tattino Rossi Tattino
Telle Barzacchini Macelli
Tenace Branchini Tenace
Tenda Bernardini Tenda
Tenente Filippi Cingione
Teo Bernardini Feccio
Teo Cavallini Teo
Terso Filippi Schiocca
Testulina Guerrucci Testulina
Teto Felici Teto
Ticci Bernardini Ticci
Tilla Tilla
Tio Valdiserra Carretta
Tio Baroni Tio
Tipolò Tipolò
Tirulì Tirulì
Tito Moscardini Pacchiarino
Titta Petrognani Talino
Tizzoni Landi Lisca
Tobere Cavani Lombo
Tocche Valdiserra Spazzino
Tocci Parenti Pasquino
Tocci Schiavetti Pionso
Tocco Tognarini Tocco
Tola Andreini Tola
Tonso Matteucci Prottoli
Topaccia Serafini Macaio
Topano Palamidessi Bellaminena
Topino Baroni Topino
Topo Barzacchini Gonnella
Topo Pelosini Mondo
Topo Gozzoli Topo
Topo Scarpellini Topo
Topolino Parenti Topolò
Topolò Parenti Insaccatopi
Toppino Bernardini Baggiolo
Toppone Filippi Toppone
Tordina Tordo
Tordo Baschieri Piovano
Tormento Pratali Tormento
Toro Ciampi Spalletta
Torre Profeti Torre
Totolina Paoli Totolina
Traballone Felici Traballone
Tramme Martinelli Tramme
Tramontana Tramontana
Trapano Cingione
Treno Guelfi Treno
Treppani Priori Treppani
Treunce Scarpellini Treunce
Tricco Petrognani Talino
Tripoli Filippi Domenichetto
Tripolina Bacci Bresza
Trivellino Ciampi Trivellino
Tullora Tullora
Turo Serafini Turo
Tutolo Tognetti Tutolo
Tutù Tutù
Uccellina Stefani Uccello
Uccello Pini Calistro
Ugnino Bernardini Schiocca
Valpreda Pelosini Valpreda
Vedovallegra Vedovallegra
Veloce Veloce
Venino Landi Venino
Venuto Venuto
Verchione Verchione
Verderame Filippi Verderame
Vergi Vergi
Villano Tognetti Villano
Vinello Filippi Vinello
Violina Parducci Violina
Vocina Caturegli Vocina
Vovve Pardini Vovve
Zai Gozzoli Billalla
Zazzerina Serafini Macaio
Zerba Pratali Brigido
Zio Rossi Botte
Zizzolino Ciampi Trivellino
Baricolo
Zozzi Bernardini Gobbo
Zuabo Zuabo

Modi di dire

Dopo aver iniziato il discorso nel numero 5 dell’anno 2008 (Arrosto che non tocca si lascia bruciare) e averlo continuato nei numeri successivi dello stesso anno e di tutto il 2009 con materiale raccolto da Villiam Landi, si riprende ora con alcune espressioni che sono comuni in Toscana:

   – ti cavo l’occhi e te li metto ‘n mano

   – come t’ho fatto ti risfaccio

proprio butese sembra essere:

   – ti sgroppono, diventi ‘n cane

Nostra, almeno per il significato offensivo che qui ha acquisito perché rivolta verso uno che non riesce ad avere figli, è la seguente invettiva:

   – quer  barlaccio del tu’ marito

e se trattasi di una donna:

   – o gallina senz’ova.

Espressioni che vengono vieppiù illuminate quando ci riferiscono che le stesse sono state usate in uno scontro verbale sanguinoso tra due reali condizioni di donne castellane.