Modi di dire
Dopo aver iniziato il discorso nel numero 5 dell’anno 2008 (Arrosto che non tocca si lascia bruciare) e averlo continuato nei numeri successivi dello stesso anno e di tutto il 2009 con materiale raccolto da Villiam Landi, si riprende ora con alcune espressioni che sono comuni in Toscana:
– ti cavo l’occhi e te li metto ‘n mano
– come t’ho fatto ti risfaccio
proprio butese sembra essere:
– ti sgroppono, diventi ‘n cane
Nostra, almeno per il significato offensivo che qui ha acquisito perché rivolta verso uno che non riesce ad avere figli, è la seguente invettiva:
– quer barlaccio del tu’ marito
e se trattasi di una donna:
– o gallina senz’ova.
Espressioni che vengono vieppiù illuminate quando ci riferiscono che le stesse sono state usate in uno scontro verbale sanguinoso tra due reali condizioni di donne castellane.